Il bullismo è un insieme di atteggiamenti di intimidazione, sopraffazione, oppressione fisica o psicologica commesse da un soggetto “forte” (bullo) nei confronti di un soggetto percepito come “debole”. Le caratteristiche essenziali sono l’intenzionalità, la persistenza nel tempo e l’asimmetria di potere.

Il bullismo, quindi, si configura come un comportamento sistematico e ripetuto in una situazione di disuguaglianza di forza e di potere. Il fenomeno riguarda sia i maschi che le femmine, dai 7-8 ai 14-18 anni e si manifesta soprattutto in ambito scolastico.
Le vittime di bullismo possono manifestare il proprio malessere in diversi modi. Alcuni ragazzi cercheranno di evitare di andare a scuola per sottrarsi al ruolo di vittima designata dei bulli, lamentando sintomi da stress, mal di stomaco, mal di testa, incubi e attacchi di ansia.

Gli episodi di bullismo possono generare nelle vittime effetti negativi anche sulla concentrazione e sull’apprendimento, o indurre tentativi di allontanamento dalla scuola, paura della scuola e/o di uscire di casa. Talvolta le vittime possono sviluppare fobie specifiche e comportamenti di evitamento.
Bulli e vittime sembrano mancare della capacità di gestire correttamente le emozioni: le vittime non riescono a manifestare la rabbia e spesso non la riconoscono bene; i bulli mancano di empatia e di comprensione dei propri stessi sentimenti.
Per le sue caratteristiche il bullismo può essere considerato alla pari di un evento traumatico, in quanto è presente l’elemento della minaccia fisica e psicologica della persona.

Il trattamento psicologico aiuta le vittime a rielaborare l’impatto emotivo degli episodi di bullismo, focalizzando l’attenzione sulle conseguenze psicologiche di questi eventi così stressanti a cui possono essere sottoposti bambini e ragazzi. E’ possibile lavorare anche con il “bullo”, rielaborando gli eventi e i modelli che possono averlo portato a sviluppare un comportamento aggressivo e traumatizzante, ma anche per fargli sviluppare delle modalità alternative di comportamento più sane per lui e per gli altri.